| Indennità 600 euro: richieste sul sito INPS dal 1° aprile anche per gli “autonomi INPS” |
Dal 1° aprile 2020 è possibile richiedere dal sito INPS l’indennità di euro 600 prevista dal D.L. 17 marzo 2020, n. 18. Con Circolare 30 marzo 2020, n. 49, l’INPS ha fornito istruzioni a riguardo.
Si ricorda che tale agevolazione, non soggetta ad imposizione fiscale, è riconosciuta anche ai lavoratori autonomi ed in particolare a:
- liberi professionisti iscritti alla Gestione Separata INPS; vi rientrano anche i partecipanti di studi associati / società semplici con attività di lavoro autonomo di cui all’art. 53, comma 1, TUIR;
- soggetti iscritti alle gestioni speciali dell’Assicurazione generale obbligatoria, vale a dire artigiani, commercianti, coltivatori diretti, coloni e mezzadri; vi rientrano, purché iscritti alla relativa gestione IVS, anche i soci di società di persone e di capitali, nonché i coadiuvanti/coadiutori e collaboratori familiari artigiani, commercianti e lavoratori agricoli iscritti nelle rispettive gestioni.
Tali soggetti non devono essere titolari di pensione diretta né essere iscritti ad altre forme di previdenza obbligatorie; fanno eccezione i soggetti iscritti all’Ago che versano contributi anche alla Gestione separata e gli agenti commercio che versano contributi anche all’Enasarco.
I professionisti iscritti ad enti privati di previdenza obbligatoria, a cui è riconosciuta l’indennità a determinate condizioni, dovranno presentare la domanda direttamente alla cassa di appartenenza.Indennità 600 euro: richieste sul sito INPS dal 1° aprile anche per gli “autonomi INPS” |
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