Chiarimenti sul trattamento tributario dei buoni corrispettivo (o voucher) |
Con Risposta 12 dicembre 2019, n. 519, l’Agenzia delle Entrate ha fornito chiarimenti sul trattamento tributario dei buoni corrispettivo (o voucher) di cui alla Direttiva UE 2016/1065 e all’art. 6-bis, 6-ter e 6-quater, D.P.R. n. 633/1972.
L’amministrazione finanziaria, tra il resto, ha chiarito che ai fini della corretta qualificazione dei buoni-corrispettivo come buoni monouso occorre avere la certezza, già al momento dell’emissione del buono, del trattamento IVA attribuibile alla relativa cessione/prestazione; se al momento dell’emissione del buono non è nota la disciplina IVA applicabile alla cessione/prestazione cui dà diritto, il buono è qualificabile come multiuso.
Per certezza s’intende la territorialità dell’operazione, la natura, qualità, quantità nonché l’IVA applicabile ai beni e servizi oggetto della cessione: si tratta infatti di elementi essenziali per documentare l’operazione.Chiarimenti sul trattamento tributario dei buoni corrispettivo (o voucher) |
|