notizie di mercoledì 21 marzo 2018 chiudi
Legittimità del licenziamento disciplinare intimato prima del passaggio in giudicato della sentenza
Con l’Ordinanza n. 6937 del 20 marzo 2018 la Corte di Cassazione, rigettando il ricorso presentato dal lavoratore, ha stabilito che il datore di lavoro può licenziare il dipendente, condannato in via definitiva per reati anche non riguardanti la prestazione lavorativa. Si tratta infatti di fatti talmente gravi da ledere la moralità del lavoratore e, quindi, il rapporto di fiducia necessario per la prosecuzione del rapporto.Legittimità del licenziamento disciplinare intimato prima del passaggio in giudicato della sentenza

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