notizie di martedì 21 novembre 2017 chiudi
Licenziamento annullato: l’obbligo contributivo scatta a decorrere dalla reintegra
In materia di licenziamento, la Corte di Cassazione ha precisato che se il giudice annulla il licenziamento in quanto privo di giusta causa o giustificato motivo, l’INPS non ha diritto a richiedere il pagamento delle sanzioni per il tardivo versamento dei contributi dal datore nel periodo intercorrente tra il recesso e la reintegra. Con l’Ordinanza n. 27450 del 20 novembre 2017, i giudici della Corte Suprema respingono il ricorso dell’Istituto previdenziale contro la sentenza di secondo grado, affermando che nel caso in specie, vale la comune disciplina della “mora debendi” nelle obbligazioni pecuniarie: l’obbligo di versare i contributi scatta infatti dal momento della reintegra e non già dal momento del recesso.Licenziamento annullato: l’obbligo contributivo scatta a decorrere dalla reintegra

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