notizie di martedì 21 novembre 2017 chiudi
Danno non patrimoniale per il demansionamento protratto nel tempo
Secondo la Corte di Cassazione nel caso in cui il demansionamento si protragga per lungo tempo, con conseguente perdita della professionalità, al lavoratore va riconosciuto il risarcimento del danno non patrimoniale in misura pari a una mensilità dell’ultimo stipendio per ogni anno di dequalificazione. Con l’Ordinanza n. 27460 del 20 novembre 2017 viene precisato che l’entità della retribuzione può essere assunta, nell’ambito di una valutazione equitativa, a parametro del danno da impoverimento professionale causato dall’annientamento delle prestazioni proprie della qualifica. Danno non patrimoniale per il demansionamento protratto nel tempo

indietroindiceavanti