notizie di lunedì 25 settembre 2017 chiudi
Non licenziato per tardiva comunicazione della proroga della durata del procedimento disciplinare
In materia di licenziamento per giusta causa, la Corte di Cassazione ha statuito l’illegittimità del provvedimento espulsivo nei confronti del dipendente, qualora il datore comunichi la proroga della durata del procedimento disciplinare soltanto all’atto dell’intimazione, anziché per iscritto prima della scadenza del termine previsto dal CCNL. La Suprema Corte, con la Sentenza n. 22171 del 22 settembre 2017, ha cassato con rinvio la pronuncia del giudice di merito precisando che, laddove le parti collettive hanno subordinato la legittimità del differimento del procedimento alla preventiva comunicazione scritta al lavoratore interessato, la circostanza esclude la possibilità per il datore di manifestare la volontà dopo la scadenza del termine indicato dalla clausola del CCNL applicabile. Non licenziato per tardiva comunicazione della proroga della durata del procedimento disciplinare

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